Metafisica e filosofia
Elenco degli articoli
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De ars athletica
Sport è una parola polivalente in cui è interessante distinguere tra il gioco, specifico dei bambini; lo spettacolo, specifico dell’intrattenimento; la performance, specifica dei moderni Belerefini – o addirittura del transumanesimo; la competizione, specifica di una visione artificialmente elitaria del mondo (contrapposta al più efficace funzionamento della cooperazione) e secondo la quale tutti sono condannati a perdere (tranne uno); e, l’unica parte davvero fondamentale, l’attività fisica, necessaria per una buona salute.
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La scienza è intrinsecamente scientista?
Poiché la scienza è variata notevolmente nel corso dei millenni, non sorprende che sia variata anche la deriva scientista che può accompagnarla. È quindi impossibile definire lo scientismo senza prima caratterizzare la scienza. Sebbene gli scienziati non siano quasi mai scientisti, ci si può chiedere se la scienza non sia intrinsecamente scientista. Una volta espresso questo dubbio, si deve cercare di eliminarlo o di confermare una certa “scientificità” della scienza.
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Diversità e unità delle religioni
Una “unità trascendente delle religioni” è problematica, come ha ripetutamente denunciato Jean Borella. Questo articolo presenta le sue argomentazioni a favore di un’analoga unità delle religioni e le sue opinioni su ciò che una religio perennis non può essere.
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Credere, sapere, conoscere
Vedremo che, contrariamente a quanto si crede, credere e conoscere non sono in opposizione, e capiremo anche che conoscere e sapere possono essere in opposizione. Questa opposizione è fondamentale per comprendere la metafisica e la misura in cui è intrinseca a ogni essere umano.
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Provvidenza e destino
Questo esercizio è stato concepito per rispondere alle domande di una persona reale sulla sua vita professionale e affettiva. Come minimo, fornisce un chiarimento preciso delle nozioni di destino e provvidenza.
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Jean Borella, un approccio e un’opera
Questa introduzione intende fornire una panoramica dell’asse generico del pensiero filosofico di Jean Borella e presentare un panorama della sua opera.
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Il merito: un’illusione?
La nozione di merito si è chiaramente evoluta nel tempo e le competizioni sportive di oggi ci offrono l’opportunità di ancorare la nostra riflessione a un esempio in cui l’uso improprio di questa nozione diventa più chiaro. Questa indagine etimologica, sociologica, filosofica, metafisica, teologica e spirituale rappresenta una sfida attuale.
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Chrono-Sophia. Riflessioni sulla fine dei tempi
Una riflessione sulla fine dei tempi si ricollega a diverse questioni chiave quali il tipo di tempo (ciclico o lineare), l’inizio dei tempi, gli annunci della fine e il destino escatologico del singolo uomo, dell’umanità e del mondo… argomenti questi probabilmente tra i più vasti e profondi. Lo scopo di questo breve documento, quindi, è solo quello di delineare quelle che crediamo essere le indicazioni chiave per una corretta riflessione sulla fine dei tempi. Esso concorda in massima parte col lavoro di Jean Borella (in particolare, Marxisme et sens chrétien de l’histoire, Paris: L’Harmattan, 2016, pp. 225-285, per i primi quattro paragrafi), focalizzando e sottolineando alcune originali prospettive cristiane relative a tali argomenti.